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Un colore tutto mio
Tutti gli animali hanno un colore, tranne il camaleonte che cambia colore a seconda di dove si posa. Diventra rosso come i pesciolini, giallo come un limone, rosso a puntini bianchi come il fungo. Ma come fare per avere un colore tutto suo? Trover? la sol

Un filo di nebbia
Il Grande Fiume osserva attento lo scorrere del tempo.
Nel suo fluire ha visto l?orrore far visita agli abitanti di un paesino della Bassa Padana,
e le sue acque serbano ancora la memoria di quel tragico evento.

Un mammut nel frigorifero
No? l?ha visto. Ne ? sicuro. C?? un mammut nel frigorifero! ?Smettila di dire stupidaggini!? gli dice pap?. Ma alla fine deve arrendersi all?evidenza: ?Aaaah! Un mammut nel frigorifero?. Bisogna chiamare i pompieri. Ma il mammut, incredibilmente agile, ri

Un nuovo orizzonte
Un ragazzo deve lasciare la propria casa e cercarne una nuova.
Parte da solo, su una barca a remi, e porta con sé: un libro, una bottiglia, una coperta e una tazzina con dentro un po’ di terra del suo Paese.
Il viaggio a volte è sereno, altre tempestoso, ma finalmente il giovane raggiunge un luogo dove costruirsi un futuro.
E nella tazzina, intanto, è germogliata la vita…
Una metafora potente e delicata al tempo stesso del viaggio alla ricerca di un proprio posto nel mondo e del passaggio all’età adulta.

Un pesce è un pesce
Questa ? la storia dell?amicizia tra un pesce e una rana. Diventata grande, quest?ultima decide di lasciare lo stagno e andare a vedere il mondo. Quando ritorna, il suo racconto affascina a tal punto il suo amico pesce che questi decide di partire a sua v

Un pesce è un pesce
Questa è la storia dell’amicizia tra un pesce e una rana. Diventata grande, quest’ultima decide di lasciare lo stagno e andare a vedere il mondo. Quando ritorna, il suo racconto affascina a tal punto il suo amico pesce che questi decide di partire a sua volta in esplorazione ma… un pesce è un pesce!

Un po’ più lontano
? estate, il piccolo coniglio Lorenzo si annoia. Chiede il permesso di andare a giocare in giardino. ?Ormai sei grande? gli dice la mamma, ?puoi giocare fuori ma non oltrepassare lo steccato?. Lorenzo per?, giunto allo steccato, lo supera di qualche passo

Una pesca straordinaria
Dopo il successo di “Il ladro di polli” tornano la volpe e la gallina (innamorati) più divertenti degli ultimi anni, questa volta alle prese con il frigo vuoto: vivendo su un’isola deserta, l’unica possibilità è quella di andar per mare, in una nuova esilarante avventura.

Una storia Guaranì
Dal cuore della foresta pluviale, come in un sogno, si leva un canto d?amore. Un viaggio iniziatico che fa luce sugli effetti della lentezza, della dolcezza e sui misteri profondi dell?anima umana. Complici un ragno e la sua tela. [...] Tra i petali di un fiore giace un corpo. Chi ? costui o costei? Perch? l?autrice sceglie di non dichiararne in modo esplicito l?identit? sessuale? A cosa si deve un sonno tanto profondo? Perch? ci sembra che, con ogni probabilit?, stia sognando? [...] Centro del corpo e centro del fiore combaciano, il pistillo, che ? l?organo femminile del fiore e il punto in cui nascono i boccioli, tocca il ventre della creatura come fosse una manina a cinque dita, calda. Il fisico ? nudo come quello dei neonati appena usciti dal grembo materno, ma le proporzioni rimandano all?et? dello sviluppo. Attraverso questi elementi, comprendiamo che l?immagine di copertina ? un?immagine simbolica: richiama la pubert? e fa di Una storia Guaran? una storia di e per adolescenti (non solo per bambini), nonostante l?autrice non li chiami mai cos? e preferisca per loro gli appellativi ?giovane?, ?ragazzo?, ?ragazza?. Ha scritto Fran?oise Dolto, una psicoanalista che ha dedicato la vita allo studio dei comportamenti dei bambini e degli adolescenti, che: ?L?adolescenza ? un movimento ricco di forza, di promesse e di vita: uno sbocciare. Questa forza ? molto importante, ? l?energia stessa di questa trasformazione. Come germogli che spuntano dalla terra, si ha bisogno di ?uscire?. Forse per questo la parola uscire ? cos? importante. Uscire ? abbandonare il vecchio bozzolo ormai divenuto soffocante, ? anche avere un legame d?amore.?
Dunque, forza, promesse, vita, sbocciare, trasformazione, germogli, uscire, bozzolo, amore.
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Una storia molto in ritardo
Una pagina bianca che ben presto si popola di buffi personaggi in attesa… della storia!
Ma dove si è cacciata? E perché ci mette così tanto?
“Una volta le storie arrivavano in orario” dicono.
Peccato che nessuno dia retta al coniglietto che, proprio accanto a loro, inizia a disegnare un mondo coloratissimo.
Che sia quella la famosa storia che tutti attendono?

Una zuppa di sasso
? notte. ? inverno. Un vecchio lupo cerca ospitalit?. Trova un modo intelligente e compito per farlo e ottiene non solo un ottimo pasto caldo ma anche la compagnia degli animali del villaggio. Durante una grande cena tutti insieme i pregiudizi di ognuno l

Una zuppa di sasso
È notte. È inverno. Un vecchio lupo cerca ospitalità. Trova un modo intelligente e compito per farlo e ottiene non solo un ottimo pasto caldo ma anche la compagnia degli animali del villaggio. Durante una grande cena tutti insieme i pregiudizi di ognuno lasceranno spazio a un nuovo senso di solidarietà e amicizia.
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Undici gatti paracadutisti
Una storia di gatti volanti
e avventurosi per parlare di numeri a chi ancora non li conosce, e farlo in maniera diversa dal solito. Grandi cieli popolati di nuvolette e una serie di atterraggi stravaganti per i felini che amano il vento fra i baffi.
Beatrice Masini, Ciao Amici 2, febbraio 1998, 20.Un aereo decolla
ed ecco piovere dal cielo una squadra di gatti paracadutisti. A terra c’è un piccolo pubblico di bambini che si gode lo spettacolo, pronto a riceverli festosamente. Ma non atterreranno tutti insieme. Il vento li ha sparpagliati. Ognuno vivrà quindi un’avventura insolita e particolare, diversa dalle altre. In questa storia ci sono anche dei pesci, dei topi, degli uccelli, un asino, un coniglio, un campo di girasoli, un albero di ciliegie, un uomo baffuto, una signora con un cappello rosa e un gelataio… E ci sono anche molti dettagli che, fungendo da anticipi e da rimandi tra le varie scene del libro, invitano il lettore ad aguzzare a vista e a scoprire, come in un gioco, le connessioni “nascoste”.
Antonella Castelli Mosca, Semi di Bene, maggio–giugno 1998.

Uno spuntino di Natale
La notte di Natale il topo Fernando e il gatto Filiberto, affamati, trovano sul tetto innevato di una casa un buffo berretto rosso con un ponpon bianco e decidono di utilizzarlo per trovare qualcosa da mangiare. Il travestimento del gatto dovrebbe infatti

Vai via, Alfredo!
Alfredo non ha più una casa. Ha avuto appena il tempo di prendere la sua sedia e poi è scappato via. «C’è posto per me?» chiede in cerca di un nuovo rifugio. Ma lo spazio per lui non c’è mai e ognuno ha la sua buona scusa.
«Nessuno mi vuole» pensa Alfredo, rifiuto dopo rifiuto. Fino a quando, un giorno, vede una piccola casa. È la casa in cui Sonia vive tutta sola.
Accogliente, sicura, un poco isolata al limite del bosco.
Alfredo si ferma, si siede sulla sua sedia, aspetta. Sonia all’inizio ha paura, ma la mattina seguente… Una storia struggente e profonda, evocativa nel tratto e nella scelta delle parole. Il racconto dolce e commovente di quel che succede quando si sperimentano esclusione e solitudine.
E poi la gioia improvvisa di aver trovato una nuova casa.